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SuapAtt0016 - Esercizio di vicinato - commercio alimentare e non alimentare

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SUAP - SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Settore Servizi alle Imprese e al Territorio


ESERCIZI DI VICINATO (negozi)

Commercio alimentare e non alimentare


Gli esercizi di vicinato (negozi) sono esercizi per il commercio al dettaglio di generi alimentari e non alimentari, posti su area privata, aventi superficie di vendita non superiore a 250 mq (art. 15 L.R. 1/2007). Secondo quanto fissato dalla Regione Liguria con Deliberazione del Consiglio Regionale n° 18 del 08.05.2007, nel centro storico- commerciale cittadino il limite dimensionale massimo degli esercizi di vicinato è pari a mq. 100 per le attività appartenenti al settore alimentare e mq. 150 per quelle del settore non alimentare.
Per superficie di vendita di un esercizio di vicinato deve intendersi l’area destinata all’esposizione ed alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili.


Il commercio può essere esercitato con riferimento sia al settore alimentare che al settore non alimentare.
 

Requisiti soggettivi: morali e professionali
Per poter svolgere l'attività il titolare di impresa individuale o i legali rappresentanti e gli altri soggetti, elencati dall'art. 2 DPR 252/1998, nel caso di associazioni, società e consorzi, devono essere in possesso dei requisiti morali previsti dall'art. 12 L.R. 1/2007.
Per il solo settore alimentare è necessario, oltre al possesso dei requisiti morali sopra richiamati, anche il possesso dei requisiti professionali così come previsti all'art. 13 L.R. 1/2007. Per il settore alimentare è inoltre necessaria la Notifica alla competente ASL4 Chiavarese ai fini igienico-sanitari.

 

L'avvio e le successive variazioni delle attività commerciali svolta in esercizio di vicinato sono subordinate alla presentazione di SCIA - segnalazione certificata di inizio attività, corredata delle autocertificazioni e attestazioni così come previste all'art. 18 L.R. 1/2007.

 

Alla modulistica SCIA dovrà sempre essere allegata, oltre alla documentazione richiesta nei vari casi, anche la ricevuta del versamento di Euro 25,00 a titolo di rimborso spese istruttoria da effettuarsi secondo le sottostanti modalità.
Modalità di pagamento:
Versamento presso la Tesoreria comunale c/o Banca Carige, filiale di Lavagna P.zza della Libertà civ.37 Cod IBAN IT52C0617532010000006697090 oppure versamento su C/C Postale n.26792168 intestato all’Amministrazione comunale di Lavagna

 

Normativa di riferimento:
L.R. 1/2007
ART.19 L.241/1990
Reg. CE n.852/2004 

 


Modulistica:

vedere allegati

 

 

AllegatoDimensione
SCIA ESERCIZIO DI VICINATO - APERTURA, CONCENTRAZIONE DI ESERCIZI.pdf36 KB
SCIA-ESERCIZIO VICINATO - SUBINGRESSO, AFFIDO IN GESTIONE DI REPARTO.pdf38.34 KB
SCIA-ESERCIZIO VICINATO- TRASFERIMENTO SEDE E VARIAZIONI.pdf40.1 KB
SCIA-ESERCIZIO VICINATO - CESSAZIONE ATTIVITA'.pdf11.49 KB