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STRUTTURE OSPEDALIERE

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Commercio ed Attività Economiche


Che cosa sono

Le strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno per acuti (stabilimenti e presidi ospedalieri, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, case di cura) sono soggette all'autorizzazione del Comune di ubicazione, nel caso di nuova costruzione, esercizio di attività , adattamento di strutture già  esistenti e loro diverso utilizzo, ampliamento, trasformazione, trasferimento in altra sede.

Chi può esercitare l'attività

Legali rappresentanti di società  che intendono esercitare prestazioni sanitarie attraverso l'insediamento di strutture ospedaliere nel Comune di Lavagna.

Come si accede

Il soggetto interessato (titolare dell'impresa individuale; legale rappresentante della società ) deve presentare al Servizio Attività  Produttive una domanda in bollo da euro 14,62 redatta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio ed allegarvi tutta la documentazione necessaria.

I referenti

Gli operatori dell' Ufficio Commercio ed Attività Economiche

Tempi

Il Comune emana l'autorizzazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della domanda, previa verifica di compatibilità  del progetto presentato, effettuata dalla Regione nonché sulla base del parere espresso dalla Commissione per l'autorizzazione riguardo alla sussistenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 14 gennaio 1997) per l'insediamento della struttura.

La Regione e la Commissione per l'autorizzazione provvedono rispettivamente alla verifica di compatibilità  del progetto presentato ed all'espressione del prescritto parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della domanda.

Il provvedimento adottato dal Comune é comunicato alla Regione e all' ASL n. 4 - "Chiavarese".

Validità

Triennale

Norme di riferimento

Note

Ogni trasferimento della titolarità  del presidio deve essere comunicato mediante autocertificazione, entro trenta giorni, al Servizio Attività  Produttive il quale, previa verifica dei requisiti soggettivi, provvede all'adeguamento della titolarità  dell'autorizzazione nei successivi trenta giorni.

Decorso inutilmente il termine, il provvedimento si intende assentito e il responsabile del procedimento provvede a comunicare al richiedente l'avvenuto assenso.

Attraverso la Commissione per l'autorizzazione il Comune provvede con cadenza triennale ad accertare il perdurante rispetto dei requisiti.

I presidi ospedalieri in possesso di autorizzazione al funzionamento, possono presentare domanda di accreditamento istituzionale alla Regione per il riconoscimento della qualifica di soggetto erogatore di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale.

L'accreditamento ha validità  triennale dalla data di concessione e può essere rinnovato, su richiesta dell'interessato presentata alla Regione entro novanta giorni prima della scadenza del triennio.


STRUTTURE AMBULATORIALI E LABORATORI

Che cosa sono

Le strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private che erogano prestazioni di assistenza sanitaria in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio (strutture ambulatoriali di assistenza specialistica; strutture di medicina di laboratorio - laboratori generali di base; laboratori specializzati; laboratori generali di base con settori specializzati -; strutture di diagnostica per immagini; consultori familiari; centri ambulatoriali di riabilitazione; centri di tutela della salute mentale; centri ambulatoriali per il trattamento dei tossicodipendenti; altri presidi di cura in regime ambulatoriale) sono soggette all'autorizzazione del Comune di ubicazione, nel caso di nuova costruzione, esercizio di attività , adattamento di strutture già  esistenti e loro diverso utilizzo, ampliamento, trasformazione, trasferimento in altra sede.

Chi può esercitare l'attività

Legali rappresentanti di società  che intendono esercitare prestazioni di assistenza sanitaria attraverso l'insediamento di strutture ambulatoriali nel Comune di Lavagna.

Come si accede

Il soggetto interessato deve presentare al Servizio Attività  Produttive una domanda in bollo da euro 14,62 redatta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio ed allegarvi tutta la documentazione necessaria.

Tempi

Il Comune emana l'autorizzazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della domanda, previa verifica di compatibilità  del progetto presentato, effettuata dalla Regione nonché sulla base del parere espresso dalla Commissione per l'autorizzazione riguardo alla sussistenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 14 gennaio 1997) per l'insediamento della struttura.

La Regione e la Commissione per l'autorizzazione provvedono rispettivamente alla verifica di compatibilità  del progetto presentato ed all'espressione del prescritto parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della domanda.

Il provvedimento adottato dal Comune é comunicato alla Regione e all'ASL n. 4 - "Chiavarese".

Validità

Triennale

Norme di riferimento

  • Legge Regionale n. 20 del 30 settembre 1999

Note

Ogni trasferimento della titolarità  della struttura deve essere comunicato mediante autocertificazione, entro trenta giorni, al Servizio Attività  Produttive il quale, previa verifica dei requisiti soggettivi, provvede all'adeguamento della titolarità  dell'autorizzazione nei successivi trenta giorni. Decorso inutilmente il termine, il provvedimento si intende assentito e il responsabile del procedimento provvede a comunicare al richiedente l'avvenuto assenso.

Attraverso la Commissione per l'autorizzazione il Comune provvede con cadenza triennale ad accertare il perdurante rispetto dei requisiti.

Le strutture in possesso di autorizzazione al funzionamento, possono presentare domanda di accreditamento istituzionale alla Regione per il riconoscimento della qualifica di soggetto erogatore di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale.

L'accreditamento ha validità  triennale dalla data di concessione e può essere rinnovato, su richiesta dell'interessato presentata alla Regione entro novanta giorni prima della scadenza del triennio.


STRUTTURE RESIDENZIALI

Che cosa sono

Le strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private che erogano prestazioni sanitarie in regime residenziale, a ciclo continuativo e/o diurno (presidi di tutela della salute mentale - centro diurno psichiatrico e day hospital psichiatrico -; strutture residenziali psichiatriche terapeutico - riabilitative; presidi di riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità  fisiche, psichiche e sensoriali; strutture di riabilitazione ed educativo - assistenziali per tossicodipendenti; residenze collettive o case alloggio per soggetti affetti da AIDS e patologie correlate; residenze sanitarie assistenziali) sono soggette all'autorizzazione del Comune di ubicazione, nel caso di nuova costruzione, esercizio di attività , adattamento di strutture già  esistenti e loro diverso utilizzo, ampliamento, trasformazione, trasferimento in altra sede.

Chi può esercitare l'attività

Legali rappresentanti di società  che intendono esercitare prestazioni sanitarie in regime residenziale attraverso l'insediamento di apposite strutture nel Comune di Lavagna.

Come si accede

Il soggetto interessato (titolare dell'impresa individuale; legale rappresentante della società ) deve presentare al Servizio Attività  Produttive una domanda in bollo da euro 14,62 redatta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio ed allegarvi tutta la documentazione necessaria.

Tempi

Il Comune emana l'autorizzazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della domanda, previa verifica di compatibilità  del progetto presentato, effettuata dalla Regione nonché sulla base del parere espresso dalla Commissione per l'autorizzazione riguardo alla sussistenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 14 gennaio 1997) per l'insediamento della struttura.

La Regione e la Commissione per l'autorizzazione provvedono rispettivamente alla verifica di compatibilità  del progetto presentato ed all'espressione del prescritto parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della domanda.

Il provvedimento adottato dal Comune é comunicato alla Regione e all'ASL n. 4 - "Chiavarese".

Validità

Triennale

Norme di riferimento

  • Legge Regionale n. 20 del 30 settembre 1999

Note

Ogni trasferimento della titolarità  della struttura deve essere comunicato mediante autocertificazione, entro trenta giorni, al Servizio Attività  Produttive il quale, previa verifica dei requisiti soggettivi, provvede all'adeguamento della titolarità  dell'autorizzazione nei successivi trenta giorni.

Decorso inutilmente il termine, il provvedimento si intende assentito e il responsabile del procedimento provvede a comunicare al richiedente l'avvenuto assenso.

Attraverso la Commissione per l'autorizzazione il Comune provvede con cadenza triennale ad accertare il perdurante rispetto dei requisiti.

Le strutture in possesso di autorizzazione al funzionamento, possono presentare domanda di accreditamento istituzionale alla Regione per il riconoscimento della qualifica di soggetto erogatore di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale.

L'accreditamento ha validità  triennale dalla data di concessione e può essere rinnovato, su richiesta dell'interessato presentata alla Regione entro novanta giorni prima della scadenza del triennio.


STUDI MEDICI

Che cosa sono

Gli studi medici e odontoiatrici pubblici e privati attrezzati per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale o procedure diagnostiche e terapeutiche di particolare complessità  o che comportino un rischio per la sicurezza del paziente, sono soggetti all'autorizzazione del Comune di ubicazione, nel caso di nuova costruzione, esercizio di attività , adattamento di strutture già  esistenti e loro diverso utilizzo, ampliamento, trasformazione, trasferimento in altra sede.

Chi può esercitare l'attività

Titolari/legali rappresentanti di società  che intendono stabilire studi medici e odontoiatrici nel Comune di Lavagna.

Come si accede

Il soggetto interessato deve presentare al Servizio Attività  Produttive una domanda in bollo da euro 14,62 redatta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio ed allegarvi tutta la documentazione necessaria.

Tempi

Il Comune emana l'autorizzazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della domanda, previa verifica di compatibilità  del progetto presentato, effettuata dalla Regione nonché sulla base del parere espresso dalla Commissione per l'autorizzazione riguardo alla sussistenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 14 gennaio 1997) per l'insediamento dello studio.

La Regione e la Commissione per l'autorizzazione provvedono rispettivamente alla verifica di compatibilità  del progetto presentato ed all'espressione del prescritto parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della domanda.

Il provvedimento adottato dal Comune é comunicato alla Regione e all'ASL n. 4 - "Chiavarese".

Validità

Triennale

Norme di riferimento

  • Legge Regionale n. 20 del 30 settembre 1999

Note

Ogni trasferimento della titolarità  dello studio deve essere comunicato mediante autocertificazione, entro trenta giorni, al Servizio Attività  Economiche il quale, previa verifica dei requisiti soggettivi, provvede all'adeguamento della titolarità  dell'autorizzazione nei successivi trenta giorni.

Decorso inutilmente il termine, il provvedimento si intende assentito e il responsabile del procedimento provvede a comunicare al richiedente l'avvenuto assenso.

Attraverso la Commissione per l'autorizzazione il Comune provvede con cadenza triennale ad accertare il perdurante rispetto dei requisiti.

Gli studi in possesso di autorizzazione al funzionamento, possono presentare domanda di accreditamento istituzionale alla Regione per il riconoscimento della qualifica di soggetto erogatore di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale.

L'accreditamento ha validità  triennale dalla data di concessione e può essere rinnovato, su richiesta dell'interessato presentata alla Regione entro novanta giorni prima della scadenza del triennio.


STRUTTURE DI DIAGNOSTICA

Che cosa sono

Le strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private esclusivamente dedicate all'attività  diagnostica, svolta anche per soggetti terzi, sono soggette all'autorizzazione del Comune di ubicazione, nel caso di nuova costruzione, esercizio di attività , adattamento di strutture già  esistenti e loro diverso utilizzo, ampliamento, trasformazione, trasferimento in altra sede.

Chi può esercitare l'attività

Titolari/legali rappresentanti di società  che intendono stabilire studi di diagnostica nel Comune di Lavagna.

Come si accede

Il soggetto interessato deve presentare al Servizio Attività  Produttive una domanda in bollo da euro 14,62 redatta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio ed allegarvi tutta la documentazione necessaria.

Tempi

Il Comune emana l'autorizzazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della domanda, previa verifica di compatibilità  del progetto presentato, effettuata dalla Regione nonché sulla base del parere espresso dalla Commissione per l'autorizzazione riguardo alla sussistenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 14 gennaio 1997) per l'insediamento dello studio.

La Regione e la Commissione per l'autorizzazione provvedono rispettivamente alla verifica di compatibilità  del progetto presentato ed all'espressione del prescritto parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della domanda.

Il provvedimento adottato dal Comune é comunicato alla Regione e all'ASL n. 4 - "Chiavarese".

Validità

Triennale

Norme di riferimento

  • Legge Regionale n. 20 del 30 settembre 1999

Note

Ogni trasferimento della titolarità  dello studio deve essere comunicato mediante autocertificazione, entro trenta giorni, al Servizio Attività  Economiche il quale, previa verifica dei requisiti soggettivi, provvede all'adeguamento della titolarità  dell'autorizzazione nei successivi trenta giorni.

Decorso inutilmente il termine, il provvedimento si intende assentito e il responsabile del procedimento provvede a comunicare al richiedente l'avvenuto assenso.

Attraverso la Commissione per l'autorizzazione il Comune provvede con cadenza triennale ad accertare il perdurante rispetto dei requisiti.

Gli studi in possesso di autorizzazione al funzionamento, possono presentare domanda di accreditamento istituzionale alla Regione per il riconoscimento della qualifica di soggetto erogatore di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie per conto del Servizio Sanitario Regionale.

L'accreditamento ha validità  triennale dalla data di concessione e può essere rinnovato, su richiesta dell'interessato presentata alla Regione entro novanta giorni prima della scadenza del triennio.


STRUTTURE SOCIALI

Che cosa sono

Le strutture sociali pubbliche e private di tipo residenziale a ciclo diurno e continuativo (comunità  alloggio e appartamenti protetti; comunità  educativo -assistenziali; case albergo; residenze servite; residenze protette) sono soggette all'autorizzazione del Comune di ubicazione, nel caso di nuova costruzione, esercizio di attività , adattamento di strutture già  esistenti e loro diverso utilizzo, ampliamento, trasformazione, trasferimento in altra sede.

Il Comune provvede anche al loro accreditamento presso il Servizio Sanitario Regionale.

Chi può esercitare l'attività

Legali rappresentanti di società  che intendono esercitare prestazioni assistenziali in regime residenziale attraverso l'insediamento di apposite strutture nel Comune di Lavagna.

Come si accede

Il soggetto interessato deve presentare al Servizio Attività  Produttive una domanda in bollo da euro 14,62 redatta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio ed allegarvi tutta la documentazione necessaria.

Tempi

Il Comune emana l'autorizzazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della domanda, previa verifica di compatibilità  del progetto presentato, effettuata dalla Regione nonché sulla base del parere espresso dalla Commissione per l'autorizzazione riguardo alla sussistenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 14 gennaio 1997) per l'insediamento della struttura.

La Regione e la Commissione per l'autorizzazione provvedono rispettivamente alla verifica di compatibilità  del progetto presentato ed all'espressione del prescritto parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della domanda.

Il provvedimento adottato dal Comune é comunicato alla Regione e all'ASL n. 4 - "Chiavarese".

Validità

Triennale

Norme di riferimento

  • Art. 26, comma 2, Legge Regionale n. 30 del 9 settembre 1998;
  • Legge Regionale n. 20 del 30 settembre 1999

Note

Ogni trasferimento della titolarità  della struttura deve essere comunicato mediante autocertificazione, entro trenta giorni, al Servizio Attività  Economiche il quale, previa verifica dei requisiti soggettivi, provvede all'adeguamento della titolarità  dell'autorizzazione nei successivi trenta giorni.

Decorso inutilmente il termine, il provvedimento si intende assentito e il responsabile del procedimento provvede a comunicare al richiedente l'avvenuto assenso.

Attraverso la Commissione per l'autorizzazione il Comune provvede con cadenza triennale ad accertare il perdurante rispetto dei requisiti.


PRESIDI DI MEDICINA VETERINARIA

Che cosa sono


L'apertura, l'ampliamento, la trasformazione ed il trasferimento degli ambulatori di medicina veterinaria (presidi con organizzazione propria ed autonoma che esercitano attività  di medicina veterinaria) e dei laboratori veterinari (strutture che svolgono attività  di accertamento diagnostico mediante analisi chimico - cliniche e microbiologiche o che utilizzano attrezzature radiologiche) é soggetto ad autorizzazione del Comune ove sono ubicati.

Gli studi professionali veterinari non sono soggetti ad autorizzazione.

Chi può accedervi

Titolari/legali rappresentanti di società  che intendono stabilire ambulatori di medicina veterinaria e laboratori veterinari nel Comune di Lavagna.

Come si accede

Il soggetto interessato deve presentare al Servizio Attività  Produttive una domanda in bollo da euro 14,62 redatta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio ed allegarvi tutta la documentazione necessaria.

Tempi

Il Comune emana l'autorizzazione entro novanta giorni dalla data di presentazione della domanda, previa verifica di compatibilità  del progetto presentato, effettuata dalla Regione nonché sulla base del parere espresso dalla Commissione per l'autorizzazione riguardo alla sussistenza dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente (D.P.R. 14 gennaio 1997) per l'insediamento dello studio.

La Regione e la Commissione per l'autorizzazione provvedono rispettivamente alla verifica di compatibilità  del progetto presentato ed all'espressione del prescritto parere entro quarantacinque giorni dal ricevimento della domanda.

Il provvedimento adottato dal Comune é comunicato alla Regione e all'ASL n. 4 - "Chiavarese".

Validità

Triennale

Norme di riferimento

  • Legge Regionale n. 20 del 30 settembre 1999

Note

Ogni trasferimento della titolarità  dell'ambulatorio/laboratorio deve essere comunicato mediante autocertificazione, entro trenta giorni, al Servizio Attività  Economiche il quale, previa verifica dei requisiti soggettivi, provvede all'adeguamento della titolarità  dell'autorizzazione nei successivi trenta giorni.

Decorso inutilmente il termine, il provvedimento si intende assentito e il responsabile del procedimento provvede a comunicare al richiedente l'avvenuto assenso.

Attraverso la Commissione per l'autorizzazione il Comune provvede con cadenza triennale ad accertare il perdurante rispetto dei requisiti.